Milano, Palazzo Reale
4 ottobre 2022 - 26 febbraio 2023
L'offerta editoriale e di merchandising in occasione della mostra
Il bookshop di mostra, curato dalla casa editrice Electa, è arricchito da un’offerta editoriale, sia italiana che internazionale, dedicata alla figura e alla produzione artistica di Max Ernst.
Vengono approfonditi i legami intellettuali dell’artista con una selezione di scritti di Breton, Éluard e Apollinaire, nonché le sue molteplici relazioni femminili con muse ed artiste (Carrington, Tanning, Fini, Oppenheim, Guggenheim, tra le altre), il cui contributo alla estetica surrealista e alla fortuna delle Avanguardie si è imposto di recente alla attenzione della critica.
Ampio spazio viene dato alle tematiche del sogno, della psicanalisi, dell’inconscio, della magia e del fantastico, con una selezione dei più interessanti e recenti volumi sul Surrealismo.
La creazione artistica femminile, surrealista e non solo, insieme ad approfondimenti sul ruolo delle donne nella cultura del Novecento è oggetto di un interessante approfondimento con i contributi, fra i molti, di Tina Modotti, Silvia Federici, Françoise Gilot, Natal’ja Sergeevna Gončarova, Frida Kahlo, Virginia Woolf, Simone De Beauvoir
Il progetto di merchandising, curato da Leonardo Sonnoli, include numerosi prodotti realizzati in occasione della mostra: cartoline, magneti, manifesti, quaderni che richiamano i capolavori esposti, oltre ad una ricercata selezione di accessori di cartotecnica, oltre a shopper, sciarpe e foulard decorati. Completa l’offerta una reinvenzione grafica di alcune icone della pittura di Max Ernst, inseriti in un gioco grafico che mescola figure e lettere dell’alfabeto linea citazioni, desunte dai Papillons surréalistes.
Il volume intende estendere e aggiornare le ricerche intorno al genio di Max Ernst: pittore, scultore, incisore, poeta e teorico dell’arte tedesco, poi naturalizzato americano e francese.
I saggi critici dei curatori, Martina Mazzotta e Jürgen Pech, insieme con quelli di studiosi internazionali, ne esplorano la produzione artistica in rapporto con la storia dell’arte e le Avanguardie, con le crittografie e i temi cosmologici, con le tecniche sperimentate, con la scultura e gioielli, con il libro e la letteratura, con il cinema, con le amicizie e gli amori illustri.
Insieme al catalogo, presso il nostro bookshop “surrealista” sarà disponibile anche la guida alla mostra: un album agile e ricco di immagini in grado di accompagnare il visitatore tra le sale della prima retrospettiva italiana dedicata Max Ernst (1891-1976) e orientarlo fra le oltre 400 opere tra dipinti, sculture, disegni, collages, fotografie, gioielli e libri illustrati provenienti da musei, fondazioni e collezioni private, in Italia e all’estero.
Insieme al catalogo e alla guida della mostra, Electa ripropone in una veste grafica rinnovata due volumi a firma di Paola Dècina Lombardi: l’esemplare antologia La donna, la libertà, l’amore. Un’antologia del surrealismo e Surrealismo 1919-1969. Ribellione e Immaginazione, editi per Oscar Mondadori nel 2008 e ormai introvabili.
Entrambi i volumi continuano a rappresentare contributi imprescindibili per la conoscenza e la riflessione sul movimento artistico e letterario che ha segnato il Novecento a livello internazionale.
Acquistali qui:
Max Ernst si descrive in un modo bizzarro, surreale, ironico in Note per una biografia – pubblicato in Écritures, Gallimard nel 1970 e ora disponibile al bookshop di mostra, nella collana Carte d’Artisti per Abscondita.
Il testo è illustrato da immagini e disegni al tratto che riprendono temi e figure della sua intera opera: gambe, mani, animali, personaggi strani, ibridi, allusioni sessuali, in un bisogno irrefrenabile di raccontarsi, ribadendo l’originalità della propria poetica.
Sullo “scaffale surrealista” di Abscondita, troverete anche: